Le buone azioni vengono sempre ripagate. E’ questo il caso del comune di Canicattì, dove il Sindaco Ettore di Ventura ha adottato, insieme agli assessori preposti, un’ottima strategia per indurre la popolazione a optare per una scelta che, oltre a fare verso un essere vivente o addirittura verso il prossimo, potrebbe far risparmiare alla comunità, all’ente stesso, un bel po’ di denaro. In soldoni, l’amministrazione comunale ha previsto quello che si potrebbe definire come un “ravvedimento operoso”, una possibilità concessa al contribuente di rimediare spontaneamente alle omissioni e alle irregolarità commesse, beneficiando di una riduzione della sanzione e consistente in: una riduzione annuale della Tari di 300 euro per chi adotterà un cane randagio ritrovato all’interno del territorio; una riduzione del 30 per cento sulla parte variabile della Tari per chi abbia disinstallato tutti gli apparecchi da gioco che permettono vincite in denaro, come video poker, slot machine, video-lottery ed apparecchi simili, oppure abbia ceduto gratuitamente delle eccedenze alimentari ad associazioni di volontariato.
Di Pietro Geremia