Meet Up cinque stelle Canicattì

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato inviato alla nostra redazione dal Meet Up Canicattì in movimento,  come contributo esterno. “A Canicattì c’è qualcosa che non va e a capirlo sono tutti, cittadini, addetti ai lavori e così via. Il sindaco, tuttavia, nonostante avesse nascosto le sue incompetenze dietro quelle parole tanto osannate in campagna elettorale, oggi dimostra ancora una volta di non essere quell’uomo giusto, di cui Canicattì ha bisogno. Per il sindaco evidentemente a Canicattì non c’è nulla che non va, tutto va bene e i problemi li creano solo i bambini cattivi. Vi ricordate nel giugno 2016 ? L’uomo giusto, nomina come assessore alle attività produttive ( con deleghe riguardanti la spazzatura ed altro), il professore Enzo Di Natali, d’altronde chi meglio di un professore di religione può risolvere i problemi annessi allo smaltimento di rifiuti. Ma come nelle più “belle” storie d’amore, dopo neppure un anno l’assessore Di Natali si dimette. L’uomo giusto a questo punto cerca una personalità adatta a ricoprire l’incarico di assessore e fortuna vuole che la trova proprio nella figura di Umberto Palermo, consigliere comunale della stessa lista dell’ex assessore Di Natali. È una storia molto travagliata questa, che vede Palermo dimettersi dopo pochi mesi. L’uomo giusto allora decide di guardare oltre il consiglio comunale (visto anche la mancanza di consiglieri a lui favorevole) e nomina Assessore alle Attività Produttive e all’Ambiente, l’Agrotecnico Pietro Sabatino, il quale dopo 25 giorni, oggi, presenta le sue dimissioni. E così l’uomo giusto sarà costretto a cercare una nuova personalità a cui affidare questo duro e pesante assessorato. Voci di corridoio dicono che voglia superare il record dell’ex presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta con i suoi 50 e più assessori. Ma l’uomo giusto dimentica che è il sindaco di una città, e questa città non ha tempo da perdere. Canicattì è ferma e non ha trovato ancora l’uomo giusto. Riteniamo inutile nascondersi dietro slogan e dietro silenzi, è il momento di Lavorare e non perdere più tempo,ci auguriamo che il sindaco possa trovare, in mancanza della bacchetta magica, un assessore stabile e competente. Dispiace costatare come a Canicattì il tempo si sia fermato e questa amministrazione non ha ancora capito che è giunto il momento di cambiare le cose… P.s. Per cambiare le cose, intendiamo i problemi reali di Canicattì, Non di certo gli assessori.”