Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del Movimento Cinque Stelle inerente una serie di atti discussi in Consiglio comunale, qualora i diretti interessati volessero rispondere, la nostra testata garantirà il medesimo spazio. Di seguito la nota: “A proposito del Consiglio Comunale del 4 maggio……. Venerdì 4 maggio c’è stato un consiglio comunale molto interessante ma i media ve ne hanno raccontato un altro o perlomeno si sono soffermati a parlare dei soliti debiti fuori bilancio. Abbiamo iniziato come al solito noi del M5S,  si è discusso di una nostra interrogazione sui turni di reperibilità della protezione civile. Noi, senza mezze misure, riteniamo che vi siano delle gravi irregolarità in merito ai beneficiari delle indennità spettanti per il servizio prestato. La risposta dell’ Assessore di competenza non ci ha confortato per niente anzi ha rafforzato la nostra convinzione che su questo argomento occorra fare luce. Crediamo che nemmeno tutti i presenti hanno compreso realmente la gravità, trattandosi di danno erariale ad un comune che dice di non avere mai soldi per i cittadini. Per tale motivo abbiamo chiesto al segretario comunale di allegare al verbale una nostra nota da inviare alla Corte dei Conti. Attendiamo con interesse il decorso dei fatti. Poi per quanto riguarda la nostra interrogazione sui rifiuti fatta insieme al consigliere Rubino, abbiamo  evidenziato come il Comune di Canicattì ha sinora operato al di fuori della formalizzazione degli atti legittimi, con atti arbitrari poiché lo smaltimento dei rifiuti doveva essere effettuato presso impianti autorizzati  individuati da decreti di Autorizzazione regionali anziché  essere individuati al di fuori delle regolari iter di legge. Durante le emergenza rifiuti  il Sindaco ha omesso di raccontare la verità, ci ha fatto credere cose non vere,  ma le bugie o mancate verità hanno le gambe corte, infatti non conferivamo presso la ditta Catanzaro dall’ 11 dicembre del 2017 per motivi di soldi ma anche di impegni non mantenuti .   Infine è stata approvata una delibera allucinante, hanno revocato un piano di lottizzazione dopo che sulla stessa area era già stata concessa un autorizzazione a costruire. A noi non interessa sapere chi sono le persone che ne hanno fatto richiesta, questa è la nostra forza ma anche il nostro modo di  fare politica, a noi interessa che le procedure debbano seguire un percorso di legalità. In questa delibera, pensiamo che siamo molto lontani dalla correttezza e dalla trasparenza. Le nostre perplessità vogliamo condividerle con la cittadinanza e suscitare un dibattito. Se sbagliamo chiediamo scusa ma siamo abbastanza sicuri del fatto nostro. A voi le dovute riflessioni!! Fabio Falcone portavoce consigliere al Comune di Canicattì”