Presidente consiglio comunale di Canicattì, Alberto Tedesco
Presidente consiglio comunale di Canicattì, Alberto Tedesco

Riceviamo e pubblichiamo una nota inviataci dal presidente del consiglio comunale, Alberto Tedesco in merito alle polemiche sui tributi comunali.


” Ho ascoltato con molta attenzione la conferenza stampa effettuata sulla problematica relativa ai tributi locali, tema che, per la sua importanza, è al centro del discorso pubblico da qualche settimana.

Nella predetta occasione sono stati affrontati diversi punti che certamente meritavano un approfondimento, tra cui la questione che ho sollevato in merito al pagamento dell’IMU agricola relativamente all’anno 2014, punto sul quale, essendo stato citato, mi è d’obbligo spendere qualche considerazione.

Non c’è dubbio, come è stato affermato, che la questione presenti una particolare complessità tecnico-giuridica; per tale motivo nella nota che ho inviato al responsabile dell’ufficio tributi ho auspicato che venisse consultato sulla questione l’ufficio avvocatura affinché rendesse un parere in merito, così come previsto ai sensi dell’art. 3 del Regolamento dell’avvocatura comunale, non potendosi certamente trovare conferme alle proprie argomentazioni su una questione di tale importanza e complessità, come pure è stato detto in conferenza stampa dal responsabile dell’Ufficio tributi, tramite la consultazione “dei siti istituzionali delle organizzazioni sindacali”.

Che si preferisca compulsare i contenuti dei siti istituzionali di organizzazioni sindacali o di altro tipo al fine di argomentare la fondatezza delle azioni amministrative, invece di richiedere una valutazione all’ufficio avvocatura, non può che destare molte perplessità.

I convincimenti maturati dagli apparati burocratici non sono indiscutibili articoli di fede, di cui certamente i dipendenti comunali, unici titolari della attività di gestione nell’Ente locale, si assumono la piena responsabilità, ma possono e devono essere sottoposti alla valutazione ed al controllo dei consiglieri comunali.

Si pensi ai numerosi debiti fuori bilancio che sono stati discussi in questi anni in Consiglio Comunale, e che sono scaturiti da fermi convincimenti maturati in alcune occasioni da burocrati che probabilmente, con un impostazione diversa, non avrebbero determinato gravi danni alle casse comunali.

Ad ogni modo, ben lungi dal voler intraprendere una querelle di carattere giuridico con l’apparato burocratico, citando a sostegno di un altra posizione giuridica norme, leggi dello Stato, circolari, Decreti Ministeriali con relativi allegati, regolamenti, deliberazioni del consiglio comunale del 2014, Statuto del contribuente, sentenze di commissioni tributarie, non posso che prendere atto delle risoluzioni manifestate dalla burocrazia, che continuerò a sollecitare anche su altri aspetti sollevati da tanti concittadini, la cui voce troverà in me sempre un attento interlocutore. “

Il Presidente del Consiglio Comunale di Canicattì 
Avv. Alberto Tedesco