Il comune di Canicattì si prepara a combattere gli incendi. Nella giornata di ieri è stata emanata da parte del Sindaco Ettore Di Ventura l’Ordinanza Sindacale n.79/2018 con la quale si impartiscono delle disposizioni mirate a prevenire gli incendi di terreni incolti o abbandonati. Nello specifico, a partire dal 5 giugno fino al 15 ottobre, in prossimità di boschi e terreni, lungo le strade comunali, provinciali e statali e lungo le sedi ferroviarie ricadenti sul territorio comunale, sarà vietato accendere fuochi di ogni genere; usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producano faville; fumare, gettare fiammiferi, sigari e sigarette e/o compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco; esercitare attività pirotecnica, accendere fuochi d’artificio; parcheggiare a contatto con l’erba secca. Inoltre, secondo la suddetta ordinanza, i proprietari di terreni non coltivati, gli amministratori di stabili con annesse aree verdi, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali con annesse aree pertinenziali saranno obbligati entro e non oltre il 30 giugno 2018 a rimuovere qualsiasi elemento che possa innescare e/o accrescere il pericolo di incendi, nonché a mantenerli tali per tutto il periodo estivo. Le inosservanze verranno perseguite ricorrendo alla Forza Pubblica. L’ordinanza sindacale stabilisce infine che la fascia protettiva da mantenere dovrà avere, di norma, larghezza non inferiore a 10 m., misura che si estende a 20 metri per i proprietari, i gestori ed i conduttori di agriturismi, alberghi e strutture ricettive e per i concessionari di impianti esterni di gas di petrolio liquefatto in serbatoi fissi, per uso domestico. Diverse sono le tipologie di sanzioni da applicare per gli inadempienti, da quelle amministrative che vanno dalle 50 alle 155 € fino alla denuncia all’Autorità Giudiziaria ai sensi dell’art.650 del codice penale. Invitiamo dunque la cittadinanza a seguire la direttiva emanata dal primo cittadino così da proteggere e mettere in sicurezza il territorio nel puro spirito del rispetto dell’ambiente.
Di Pietro Geremia