Canicatti'

Canicattì. il Tre Sorgenti avvia la riparazione delle condotte. Passerà da una dotazione idrica di 66 a 106 litri secondo.

Il consorzio Tre Sorgenti di Canicattì avvia la riparazione dei guasti lungo la propria condotta che consentirà di aumentare la portata idrica dagli attuali 66 litri secondo a 106.

La conferma è stata data dal commissario straordinario dell’ente Carmelo Vaccaro, il quale in questo modo ha dato seguito a quanto stabilito venerdì scorso durante una riunione che si è svolta a Palermo nella sede dell’assessorato regionale all’Energia presente l’assessore Daniela Baglieri.

“Stamattina- dice Carmelo Vaccaro- abbiamo provveduto ad incaricare la ditta che eseguirà i lavori di riparazione lungo le nostre condotte. Crediamo- aggiunge- che entro la fine del mese di giugno saremo in grado di fornire ai comuni che sono consorziati con il Tre Sorgenti, ma anche a quelli che ricevono acqua da noi come ad esempio: Castrofilippo, Naro, Grotte e Racalmuto, un maggiore quantitativo di liquido perché nei nostri serbatoi giungeranno 40 litri secondo in più dalle cinque sorgenti di proprietà del Tre Sorgenti. In totale, riparati i guasti che sono stati già invidiati avremo 106 litri secondo rispetto agli attuali 66 che saranno redistribuiti in maniera equa. Questo – continua Carmelo Vaccaro- significa indirettamente dare maggiore disponibilità di acqua dal Fanaco ad altri comuni vedi Canicattì, Ravanusa, Campobello di Licata per restare nell’hinterand della sede del consorzio”. Poi Carmelo Vaccaro parla della cessione delle reti e degli impianti del Tre Sorgenti all’Ati idrico.  Queste ente- continua il commissario- si è già attivato perché ci sono state già ben due riunioni che porteranno alla cessione del consorzio. Non si tratta di dare seguito a nessuna sentenza- precisa Carmelo Vaccaro- ma perché lo prevede la legge. Io mi sto adoperando affinchè il trapasso delle reti e di tutto quello che riguarda il consorzio Tre Sorgenti venga fatto secondo le modalità previste dalle legge.

Il Consorzio- conclude il commissario nominato dalla Regione- è costituito da reti idriche, personale, strutture e sorgenti che saranno consegnate. Ma saranno i tempi a dire quando questo iter verrà definitivamente concluso. Attenzione però vi è un passaggio fondamentale in tutto questo io devo consegnare all’Ati che per potere gestire deve necessariamente costituire la società consortile che ad oggi però non è stata assolutamente creata”

Share
Published by
Carmelo Vella