Una rete idrica vecchia ed obsoleta  continua a provocare smottamenti nel centro storico di Canicattì. Le copiose perdite di acqua potabile che si registrano nel sottosuolo in questi giorni hanno provocato il cedimento del manto stradale nelle vie: Caracciolo, Palermo, Lucca, e Carini per citarne soltanto alcune. In qualche caso si sono aperte delle vere e proprie voragini che hanno messo a serio rischio l’incolumità dei residenti delle zone, tutte nel popoloso quartiere di Borgalino, ma anche degli automezzi che ogni giorno quelle strade le percorrono. Il comune di Canicattì, sostituendosi ad Aica, ha provveduto a mettere in sicurezza le profonde buche che si sono aperte ed allo stesso tempo a riparare rattoppando la condotta idrica per ripristinare l’erogazione dell’acqua  in quelle zone rimaste a secco. “ Sono in arrivo- dice il sindaco Vincenzo Corbo- circa sette milioni di euro che serviranno a rifare gran parte della rete idrica cittadina. Si tratta di un vecchio progetto che avevamo presentato come comune di Canicattì nel lontano 2012 e adesso dopo dieci anni è diventato esecutivo.  Con questi interventi, finalmente l’amministrazione non sarà più costretta ad effettuare lavori tampone per ripristinare una rete idrica ormai troppo vecchia – ha aggiunto il sindaco – la realizzazione delle nuove condotte idriche i cui lavori partiranno dal quartiere antico di Borgalino sono la dimostrazione che la nostra amministrazione in passato si era impegnata per portare nuove sovvenzioni per la città. Nello specifico, per Canicattì – conclude Corbo – sono previsti investimenti per un totale di 6 milioni ed 850 mila euro sia per l’acquedottistica che per le fogne e la depurazione”. Era ormai da tempo che la città di Canicattì attendeva l’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova rete idrica cittadina. Una rete idrica vecchia di almeno 50 anni. Era da tanto che la città aspettava l’avvio dei lavori di rifacimento delle condotte che in questi anni, soprattutto nel periodo di forte crisi idrica avevano fatto dannare i cittadini. Infatti, a causa della fatiscenza delle condotte sotterranee era stato calcolato dall’ufficio idrico cittadino che oltre il 40% delle acque immesse nella rete di distribuzione si disperdeva nel sottosuolo prima che la stessa potesse giungere nelle case dei canicattinesi. Adesso finalmente, con  la somma stanziata  la nuova rete idrica per la città diventerà una realtà eliminando così le grosse falle che fanno ancora oggi disperdere l’acqua lungo le condotte  prima di arrivare nelle abitazioni dei cittadini.