Non sono stati ancora risolti i problemi inerenti al cattivo funzionamento degli impianti semaforici dell’incrocio di via San Vincenzo, spenti dall‘8 novembre scorso. La gente continua a lamentare la pericolosità di quell’incrocio rimarcando il fatto che non è tollerabile che dei semafori, in una zona cruciale per il traffico cittadino come quella in questione, restino spenti per tre mesi. Il problema è stato causato dalla condensa che si è formata all’interno del box dove è custodita la scheda che gestisce gli impianti, andata in tilt a causa di un corto circuito. Da allora non si è riusciti a ripararla. Alcune ditte locali, che si occupano del settore elettronico, hanno scritto alla nostra redazione informandoci di aver dato disponibilità per verificare la possibilità di intervenire possibilmente riuscendo anche a risolvere il problema ma il Comune avrebbe risposto che deve essere riparato dalla ditta che si occupa della manutenzione, probabilmente a causa di vincoli contrattuali. Azienda che ad oggi, a quasi tre mesi di distanza, sembra non sia ancora riuscita a trovare una soluzione al problema. Intanto quella zona è giornalmente teatro di discussioni tra automobilisti per le mancate precedenze. In questi due mesi nella zona si sono verificati già 4 incidenti stradali. Ricordiamo inoltre, che nella zona è presente una scuola elementare e nelle ore di entrata e uscita dei bambini la sicurezza è fondamentale.