Nei giorni scorsi gli uomini della polizia di stato di Canicattì, con l’ausilio dei colleghi della Questura di Novara, hanno notificato una misura cautelare degli arresti domiciliari a carico di C.L. classe 1982, indagato per rapina aggravata e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
Invero, al termine di intensa attività d’indagine svolta dall’ufficio controllo del territorio del Commissariato di PS di Canicattì si è svelato l’autore della rapina avvenuta nel marzo di quest’anno ai danni di un noto esercizio commerciale di Canicattì.
Le pattuglie dell’ufficio di PS erano intervenute a seguito della segnalazione di rapina ed avevano appreso che un uomo, con volto travisato ed armato di taglierino, si era fatto consegnare dalla cassiera del negozio l’incasso in quel momento presente.
Iniziavano febbrili indagini, con la visione di immagini di sistemi di videosorveglianza ed interrogatorio di testimoni dei fatti che portavano all’individuazione dell’autore ed addirittura del rinvenimento e sequestro del taglierino utilizzato dal rapinatore ed abbandonato sulla pubblica via subito dopo il reato e degli indumenti indossati dallo stesso.
Il Condello dovrà rimanere presso l’abitazione di un familiare, in Onvara, in regime di arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.