Gli agenti del locale commissariato, stanno indagando su un atto intimidatorio ai danni di un bracciante agricolo 57enne di Canicattì, ignoti si sono introdotti in un fondo agricolo in contrada Caizza-Giummello, di proprietà dell’imprenditore agricolo, ed hanno tranciato i cavi di metallo a sostegno delle piante distruggendo oltre mille piante di Uva Italia, prossime alla raccolta.

Il danno, secondo una prima stima, ammonterebbe a circa 35 mila euro. A scoprire il misfatto è stato lo stesso proprietario che ha sporto denuncia presso gli uffici del locale commissariato.