Carcere

Niente sospensione di pena per il 60enne canicattinese S.G.R.
L’uomo, in carcere da oltre 20 anni, era stato condannato all’ergastolo con l’accusa di esser stato uno dei 3 membri del commando della Stiddra che uccise due appartenenti a Cosa Nostra e originari di Palma di Montechiaro durante la guerra di mafia per la supremazia nel territorio locale.

Una volta ricevuta la sentenza e scontata parte della pena nel 2017 S.G.R. era stato ammesso alla semi-libertà e, in virtù del proprio percorso detentivo basato sulla buona condotta, tramite i propri legali ne aveva chiesto la sospensione a cui sarebbe andato il pollice verso della Cassazione ritenendo come l’uomo non si sia totalmente dissociato dal proprio passato criminale.

Di Pietro Geremia