In merito alle polemiche sul carnevale, sul proprio profilo Facebook, l’assessore Katia Farrauto chiarisce alcuni punti: “Rispondo a chi oggi come libero cittadino predica bene e razzola male, si erge a depositario di verità, Soluzioni e Competenze che non ha dimostrato quando avrebbe dovuto farlo, che ha sempre manifestato ed espresso le difficoltà dell’ Ente comunale e delle scelte responsabili che abbiamo fatto e che continuiamo a fare. Caro” Cittadino libero”, è troppo facile fare e programmare quando ci sono i soldi nei capitoli. Non condivido affatto l’ incoerenza, la superficialità, il qualunquismo di chi dopo la detronizzazione o” depoltronizzazione” sproloquia sull’operato altrui, sapendo e avendo contezza di quanto poco ha riscosso, il settore tributi da lui presieduto. Sicuramente le condizioni economiche hanno contribuito a non realizzare quel Carnevale che tutta la cittadinanza si aspettava e con grande umiltà accetto le critiche che in qualità di assessore possono ricadere su di me. Purtuttavia tengo a sottolineare che molto è dipeso e dipende dalla volontà di quanti in passato si sono spesi, o meglio, hanno ” contribuito” e ricevuto contributi nella realizzazione di questa manifestazione. Mi riferisco all’assenza e al disimpegno della Proloco e al mancato sforzo da parte dei ” carristi” che dopo diverse riunioni e incontri, che si sono tenuti da ottobre a qualche giorno fa, pur sapendo della nuova normativa sulla sicurezza e sui costi che essa comporta, della Siae e dell’ esiguo budget a disposizione, hanno scelto di intraprendere la strada più’ facile………mollare , criticare , addossare la colpa all’Assessore e alla non volontà da parte della stessa di voler fare il carnevale ………troppo comodo…..ognuno si assuma le proprie responsabilità. Bisogna mostrare con i fatti e con l’ impegno la volontà del fare e del realizzare, soprattutto nei momenti di grande difficoltà…… il carnevale si farà, insieme alle Scuole di ballo, alle Associazioni, ai Commercianti, alle Scuole e ai Cittadini che insieme contribuiranno a far rinascere la voglia di divertirsi, ballando e ascoltando buona musica”.
Di Pietro Geremia
