Nella giornata di ieri il Tar della regione ha respinto il ricorso della Girgenti Acque in merito all’acquisizione delle reti della “Tresorgenti”.
Senza entrare nel merito delle questioni, il tribunale amministrativo siciliano ha dunque accolto le osservazioni fatte dal Consorzio acquedottistico che comprende i paesi di Canicattì, Licata, Racalmuto, Ravanusa, Campobello di Licata, Palma di Montechiaro e Grotte, facendo così rimanere nelle mani dell’ente, per quanto si trovi in condizioni claudicanti e poco scintillanti dal punto di vista economico, l’intera rete idrica confermando tra le altre cose la competenza specifica della questione al tribunale Superiore delle acque pubbliche.