La manifestazione di oggi segna una giornata storica per la città di Canicattì, che vede una grande mobilitazione e presa di coscienza da parte di molti imprenditori locali.
“A tal proposito si è rivelata priva di fondamento la notizia che alcuni manifesti che pubblicizzavano l’iniziativa fossero stati rimossi. A seguito di verifiche si è potuto escludere tale accaduto e abbiamo chiesto agli organi di stampa una pronta rettifica. Ancora una volta Canicattì è protagonista ed esempio di lotta per l’affermazione della legalità – commenta il sindaco, Ettore Di Ventura – p rimo comune della provincia in cui gli imprenditori si mobilitano e mandano un chiaro grido di allarme, subito raccolto dalle associazioni antiracket e dalle forze dell’ordine.
Una forte presa di coscienza che l’unità e la condivisione ci rende più forti contro il male oscuro della criminalità organizzata. Si sta affermando la consapevolezza che lottando insieme e denunciando, la paura sarà soppiantata dal coraggio. Anzi, saranno le organizzazioni criminali ad avere paura di questo blocco compatto, fatto da imprenditori, cittadini ed istituzioni, che non si piega e non arretra.
Per far ciò è importante la sensibilizzazione e la comprensione del fenomeno. Perché se è essenziale il lavoro di contrasto e repressione delle forze dell’ordine e della magistratura, è altrettanto importante il cambio culturale dell’intera comunità. E l’intera comunità, a partire dalle istituzioni, sarà protagonista in questo percorso.”