Comparirà lunedì mattina alle 13.00, davanti al Gip Luisa Turco, il tabaccaio di Canicattì Luigi La Lomia, per lui l’accusa è di duplice tentato omicidio, l’uomo ha nominato come legale di fiducia l’avvocato Calogero Meli.

Secondo gli atti dell’inchiesta emerge un quadro di continue minacce a causa di un matrimonio annunciato tra il figlio di La Lomia e la figlia del carrozziere travolto.

L’anziano, dopo aver appreso dell’organizzazione delle nozze, si sarebbe recato presso l’abitazione del futuro consuocero e, armato di bastone, avrebbe iniziato a picchiare la futura nuora e suo padre.

L’anziano, dopo essere stato disarmato, sarebbe salito a bordo di un Fiat Doblò e facendo retromarcia avrebbe tentato di travolgere il consuocero e la ragazza.

La giovane si è salvata grazie al gesto eroico del padre che spingendola l’ha tolta  dalla traiettoria del mezzo rimanendo schiacciato contro il muro e lasciato a terra in fin di vita.

L’agguato è scattato la mattina del 30 maggio in via Libia, nei pressi dell’abitazione delle vittime. Diversi testimoni che hanno assistito alla scena hanno confermato i fatti alla polizia. L’uomo adesso rischia fino a 12 anni di carcere.