Assolto il notaio di Canicattì Antonino Pecoraro, era stato arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Nebrodi” e accusato di concorso esterno in associazione mafiosa, l’accusa era stata sostenuta dal procuratore Maurizio De Lucia, l’aggiunto Vito Di Giorgio e i sostituti della Dda Fabrizio Monaco e Antonio Carchietti.

L’operazione Nebrodi, eseguita il 15 gennaio 2020, aveva portato a 94 arresti e al sequestro di 151 aziende agricole.

Il Gup di Messina, ha emesso una sentenza di assoluzione nei confronti del notaio canicattinese che era accusato di avere redatto parecchi atti con cui si erano realizzate le truffe all’Agea.

Condanne ad oltre 50 anni di carcere per altri imputati: 24 anni di reclusione al boss Sebastiano Bontempo; Carmelo Barbagiovanni, a 3 anni, Giuseppe Bontempo, a 10 anni e 8 mesi, Samuele Conti Mica, a 2 anni, Salvatore Costanzo Zammataro, a 4 anni, e Giuseppe Marino Gammazza, a 8 anni e 4 mesi in continuazione con precedenti sentenze nei suoi confronti.