Migliorano i dati relativi alla raccolta differenziata in città, in meno di 3 mesi si è passati dal 51,37 % del mese di maggio al 60,44 % del mese di Luglio, quasi 10 punti percentuali che fanno ben sperare sul proseguo dei risultati positivi. Soddisfatto il primo cittadino che nella sua pagina facebook commenta così :

” Ringrazio la cittadinanza per la sensibilità che sta dimostrando nel fare la differenziata e in particolare voglio ringraziare i residenti delle contrade per l’impegno che hanno profuso durante questi tre mesi a conferire presso le postazioni mobili su gomma – commenta il sindaco Corbo – che di fatto hanno definitivamente eliminato le isole ecologiche di prossimità, le quali di ecologico purtroppo avevano solo il nome.

Mi giungono da parte degli operatori presenti in postazione mobile i complimenti sulla misura adottata, purtroppo nella società esistono anche le persone incivili che abbandonano la spazzatura a pochi metri dalla postazione oppure “fuori orario” regolarmente sanzionati soprattutto in Contrada Fabrizio e Corte dei Monaci , confido in un inasprimento delle pene non solo pecuniarie di cui mi farò portavoce nelle sedi opportune.

Noi non ci fermiamo qui, nuove misure saranno adottate ad incrementare quelle già in atto, come la collocazione di nuove postazioni getta carte già iniziato qualche settimana fa, la collocazione di macchine mangia plastica, la realizzazione di un polo ecologico per il conferimento della differenziata nelle ore pomeridiane presidiata e videosorvegliata, l’adozione dell’ordinanza per liberare le strade dalle autovetture secondo un calendario settimanale per migliorare lo spazzamento della viabilità urbana, il lavaggio delle strade e dei marciapiedi mediante detergente, la piantumazione di particolari alberi le cui grandi foglie sono adatti per meglio trattenere lo smog e le polveri sottili, la distribuzione delle compostiere per l’organico e tanto altro ancora.

Le condizioni meteorologiche estreme, che per fortuna hanno risparmiato il territorio di Canicattì, mettendo a dura prova i comuni colpiti ai quali va tutto la nostra vicinanza, ci deve fare capire che l’ambiente, da oggi in poi, dovrà essere rispettato e salvaguardato altrimenti è una battaglia persa con madre natura.”