Tre anni e sei mesi di reclusione.
È questo quanto chiesto nei giorni scorsi il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento nei confronti di un 29enne originario di Canicattì accusato di estorsione e minaccia ai danni di due fratelli.
I fatti risalgono al 2012 quando il ragazzo, secondo quanto emerso dalle indagini portate avanti dalle forze dell’ordine, avrebbe costretto le sue vittime a consegnargli del denaro per un importo totale di 200 euro.
Una volta finito a processo e terminato il dibattimento, l’accusa avrebbe dunque chiesto la condanna a 3 anni e 6 mesi per l’imputato, la cui difesa avrebbe contestato richiedendo la riqualificazione del reato a violenza privata o in alternativa l’assoluzione.
La decisione dei giudici della prima sezione penale del Tribunale di Agrigento, e la conseguenze emissione della sentenza, avverrà il prossimo 30 gennaio 2020
Di Pietro Geremia