Cronaca

Canicattì, miracolo padre Gioacchino La Lomia: intervista esclusiva a Diego Sena guarito da tumore maligno (Video esclusivo)

Da bambino si era trasferito con la sua famiglia in Venezuela, una famiglia numerosa di 7 persone,  4 donne e solo un maschio, il signor Diego Sena che giunto in Venzuela non riusciva a trovare un lavoro necessario per il sostentamento della sua famiglia. “Da bambino sentivo parlare spesso in famiglia di padre Gioacchino e così mi sono rivolto a lui chiedendogli di aiutarmi a trovare un lavoro – ci racconta il signor Diego –  passarono pochi giorni e quel lavoro arrivò”.

Inzia così la profonda devozione verso il frate cappuccino che accompagna Diego Sena ormai da 84 anni. Dopo anni in Venezuela purtroppo il signor Sena si ammala, scopre di essere dimagrito e si accorge di avere perdite di sangue. Decide così di fare degli esami approfonditi, la diagnosi è delle peggiori, tumore al colon in fase avanzata. Per i medici non c’era più nulla da fare, si poteva operare per cercare di contenere il male ma la diagnosi era di quelle che lasciano senza speranze, massimo 6 mesi di vita. Ma il signor Sena non si perse d’animo, portava sempre con se un’immagine di padre Gioacchino, e quel giorno si rivolse proprio al frate cappuccino chiedendogli la grazia.

Anche la moglie , pur non essendo di origini italiane, è molto devota  al frate e gli consigliò di pregare padre Gioacchino  fino al giorno dell’operazione, che fu effettuata a Las Vegas. Poco prima di entrare in sala operatoria, l’anziano canicattinese ha affidato le sue preghiere al venerabile padre Gioacchino La Lomia e quando è uscito, dopo essere stato sottoposto ad un intervento di contenimento, i medici hanno gridato al miracolo, il tumore era completamente sparito. Una guarigione giudicata “inspiegabile” per i medici americani. L’uomo è convinto che c’è stata l’intercessione del venerabile padre Gioacchino La Lomia, per questo motivo è ritornato a Canicattì per far visita alle spoglie mortali del frate Cappuccino, custodite nel convento della Madonna della Rocca.

Ieri mattina lo abbiamo intervistato in esclusiva per tutti i lettori di Siciliareporter. Non è la prima volta che la cronaca locale e nazionale riporta episodi simili. Un 40 enne canicattinese, da anni residente in Francia, ha raccontato di essere guarito da un tumore al fegato dopo aver pregato il frate canicattinese. Mentre una decina di anni addietro, la comunità dei cappuccini canicattinesi ha nominato un medico per valutare la veridicità del miracolo compiuto da Padre Gioacchino La Lomia su una donna di 55 anni che vive a Campobello di Licata. Il servo di Dio Padre Gioacchino La Lomia, nacque il 3 marzo 1831 a Canicattì. Il padre era dottore in legge, Don Nicolò La Lomia e la mamma “ donna” Eleonora La Lomia, figlia del barone Agostino e cugina del marito. Nel 1851, il giovane Gaetano, ebbe la cosiddetta chiamata, durante una missione predicata dai padri cappuccini. Il 2 giugno del 1855 nella Basilica della Maggiore a Palermo, Gaetano La Lomia divenne Padre Gioacchino, sacerdote cappuccino.

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Published by
Davide Difazio