Nei giorni scorsi il Tribunale di Agrigento ha accolto l’istanza presentata da parte di un 29enne accusato di cessione di droga nell’Operazione denominata “Casuzza”.

Il giovane, difeso dall’avocato Angela Porcello, era stato sottoposto nel giugno scorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari ma, dopo l’istanza di patteggiamento proposta dal proprio legale, il Gip agrigentino avrebbe dunque accolto la richiesta ricevendo la pena di un anno e 10 mesi oltre a 6 mila euro di multa.

Durante l’operazione antidroga, condotta dagli uomini della Squadra Mobile, in ben 21 erano finiti nel registro degli indagati le quali posizioni giudiziarie sono tuttora al vaglio delle autorità.

Di Pietro Geremia