Di fronte a una crisi idrica senza precedenti, il sindaco di Canicattì, Vincenzo Corbo ha emanato l’Ordinanza Sindacale N. 77, datata 14 agosto 2024, che attiva la fase di preallarme del sistema comunale di Protezione Civile (COC).

Questa misura è stata adottata in risposta alla persistente scarsità di risorse idriche che affligge la regione e la città, dichiarata ora in stato di emergenza.

L’ordinanza impone, con effetto immediato e fino a nuova comunicazione, severe restrizioni sull’utilizzo dell’acqua fornita dal pubblico acquedotto.

Le limitazioni includono il divieto di utilizzare acqua per:

  • L’irrigazione di orti, giardini e prati;
  • Il lavaggio di aree cortilizie e superfici private;
  • Il lavaggio privato di veicoli a motore;
  • Il riempimento di piscine, fontane ornamentali e vasche da giardino.

L’uso dell’acqua sarà permesso solamente per scopi domestici e per l’igiene personale, al fine di preservare le risorse idriche disponibili per le necessità essenziali.

Questa decisione rappresenta un passo cruciale per gestire l’emergenza idrica e salvaguardare il benessere della popolazione. Le autorità locali chiedono la collaborazione di tutti i cittadini nel rispettare le restrizioni imposte e nel contribuire attivamente alla conservazione dell’acqua.

La situazione idrica sarà costantemente monitorata dal COC di Protezione Civile, che si impegnerà a fornire aggiornamenti regolari alla comunità e a valutare l’efficacia delle misure adottate.

Nel frattempo, il sindaco Corbo esorta la cittadinanza a mantenere un atteggiamento responsabile e a seguire tutte le indicazioni delle autorità per navigare questo periodo critico.