In seguito a delle indagini lampo portate avanti dai poliziotti del commissariato di Canicattì guidati dal dirigente Cesare Castelli, sono finiti in manette padre e figlio, rispettivamente di 70 e 45 anni. A quanto pare, i due avrebbero tentato il furto di alcuni tubi in ferro e altro materiale all’interno di un terreno privato quando sarebbero stati sorpresi dai legittimi proprietari. Beccati, avrebbero iniziato una fuga con il loro camion arrivando addirittura a speronare l’autovettura con la quale erano arrivati i proprietari mettendolo seriamente in pericolo. Solo una solerte indagine degli agenti di polizia ha dunque permesso il loro rintracciamento e la contestazione dei reati aggravati di furto, ricettazione, danneggiamento, violenza privata e minacce.
Di Pietro Geremia