Un ferragosto amaro quello appena trascorso per due canicattinesi. Nell’ambito di un potenziamento del controllo del territorio disposto dal questore Maurizio Auriemma, gli uomini della Polizia di Stato del commissariato di Canicattì, coordinati dal dal vice questore Cesare Castelli, hanno arrestato in flagranza di reato V.M. e G.G., rispettivamente di 47 e 38 anni, con l’accusa di ricettazione e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, in concorso tra loro. Nel dettaglio, sembra che i due avessero accumulato nel piazzale di una zona periferica e rurale della città del Parnaso non solo un vero e proprio deposito di diverse autovetture, alcune delle quali, dopo i tempestivi accertamenti di polizia giudiziaria, sono risultate provento di furti commessi a Catania, ma anche una serie di targhe alterate che sono risultate appartenere ai veicoli oggetto di furto, oltre a ben 44 grammi di cocaina. In seguito alle indagini tutto il materiale rinvenuto, insieme alla casa rurale, è stato posto sotto sequestro e i due malfattori, su disposizione del Pm di turno della Procura della Repubblica di Agrigento, sono stati condotti presso la casa circondariale “Di Lorenzo” di Agrigento.
Di Pietro Geremia