Annunci sui giornali e passaparola in questo modo ragazze dell’est europa e sud americane venderebbero il loro corpo in diversi appartamenti di Canicattì. Un presunto giro di prostituzione è stato segnalato nella parte alta di Canicattì e anche in una traversa di via Vittorio Emanuele. La segnalazione arriva da alcuni abitanti della zona che da tempo, dicono nella loro comunicazione, hanno notato strani movimenti all’interno di un appartamento sito a Borgalino. Stesso problema si verifica in via Vittorio Emanuele, all’altezza del super cinema, dove sono state segnalate ragazze sud americane. A vendere il proprio corpo, secondo quanto ci hanno confidato alcuni cittadini rumeni, sarebbero non solo donne rumene ma anche ragazze del sud america, in particolare colombiane. Gli abitanti dei quartieri interessati si stanno organizzando per presentare formalmente una denuncia alle forze dell’ordine. In città, il fenomeno della prostituzione in appartamento non è nuovo. Negi anni è cresciuto in maniera esponenziale il numero di stranieri provenienti dai paesi dell’Est. In passato, carabinieri e polizia, hanno anche effettuato dei controlli mirati per identificare le prostitute ma in assenza di una figura che sfrutta le stesse donne inducendole a vendere il proprio corpo non si configura nessun tipo di reato. La prostituzione, che consiste nell’avere rapporti sessuali con altra persona in cambio di un compenso, è un’attività moralmente considerata deplorevole ma non è vietata dalla legge.