Una pulizia straordinaria di tutta Canicattì. Da quando si è insediato il nuovo sindaco Vincenzo Corbo operai delle imprese che si occupano del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani sono a lavoro incessantemente per ripulire tutte quelle zone della città che erano sporche e colme di rifiuti. Dalla zona artigianale, al cimitero di via Nazionale, alle zone del centro storico e della periferia lentamente gli operatori ecologici stanno togliendo tutta quella spazzatura che si era accumulata stavolta no per mancanza di interventi da parte delle istituzioni ma per la cattiva abitudine di qualche sporcaccione di liberarsi dei rifiuti nelle zone più impensate e nelle periferie di Canicattì. Una azione, quella del sindaco Vincenzo Corbo, approdato da qualche giorno sui social con una pagina personale che sta riscuotendo parecchi successi sui canicattinesi anche perché ad oggi azione ed intervento svolto viene data ampia pubblicità. Ma il nocciolo della questione sta però nella poco educazione di qualche cittadino, a dire il vero una piccola minoranza che di volere fare la raccolta differenziata dei rifiuti sembra non ne voglia proprio sapere. Ed è per questo che Vincenzo Corbo, il quale probabilmente entro la settimana assegnerà le deleghe ai suoi assessori lancia un preciso monito. “C’è qualcuno- ha detto – che non capendo gli enormi sacrifici che vengono fatti sistematicamente l’indomani riempie di sporcizia i luoghi appena ripuliti. Una cattiva abitudine- aggiunge- al quale cercheremo di porre fine immediatamente. Infatti, tutte le zone di Canicattì dove si registra il maggiore abbandono di spazzatura avranno non solo i controlli potenziati ma anche l’istallazione di telecamere trappola in grado di immortalare gli sporcaccioni anche al buio. Inoltre,- conclude il neo sindaco di Canicattì al terzo mandato istituzionale- provvederemo non solo a multare pesantemente questi incivili ma faremo in tutti i modi affinchè la sanzione possa essere versata da chi la subisce”. Purtroppo dopo tanto tempo che la raccolta differenziata dei rifiuti è partita c’è ancora chi si ostina a non volerla fare. L’ultimo dato fornito dalla precedente amministrazione comunale guidata dall’uscente Ettore Di Ventura parlava in pochi mesi della scoperta di circa 200 famiglie non solo sconosciute all’anagrafe tributaria del comune di Canicattì ma anche sprovviste di mastelli per effettuare la raccolta differenziata della spazzatura.