Disservizi postali di vario genere hanno fatto scattare il malumore dei cittadini canicattinesi che chiedono al sindaco, Ettore Di Ventura di farsi portavoce con Poste Italiane. In particolare, molti canicattinesi, segnalano che da quando è stato chiuso l’ufficio apposito con personale dedicato per il ritiro delle raccomandate i disservizi sono aumentati. Molti utenti ci hanno scritto in redazione raccontandoci dell’impossibilità di ritirare le raccomandate poichè la fila agli sportelli è interminabile. Raccomandate, bollette e avvisi bancari inoltre, arrivano a destinazione con notevole ritardo tanto che in più di qualche caso i destinatari si sono ritrovati a dover pagare more per non avere rispettato scadenze oppure sono venuti a sapere di una convocazione quando la data era ormai trascorsa. Disagi che i canicattinesi hanno segnalato più volte.