Gli uomini della polizia di stato di Canicattì e guidati dal vice questore Cesare Castelli hanno denunciato all’autorità giudiziaria, dopo febbrili indagini, due ragazzini di 15 e 16 anni residenti nel luogo rispettivamente per il reato di ricettazione e di rapina aggravata dall’uso di armi e ricettazione. Nel dettaglio, sembra che l’episodio che ha fatto scattare gli accertamenti sia avvenuto nello scorso mese di settembre quando un 15enne si era recato presso il locale commissariato a denunciare una  coercizione da parte di due coetanei i quali l’avevano fermato nei pressi della locale stazione ferroviaria e, con intimidazioni e puntando un coltello, si erano fatti consegnare uno smartphone minacciando altresì pesanti ritorsioni se avesse denunciato il fatto. Il coraggioso 15enne  però,  non si è piegato all’odioso ricatto e lasciandosi il timore alle spalle si è recato presso il locale commissariato facendo così partire le indagini da parte degli agenti di pubblica sicurezza i quali hanno acclarato l’identità del sedicenne rapinatore che aveva ceduto il telefonino al quindicenne, denunciato per ricettazione. Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.