Il comune di Canicattì, quando si tratta di riscossione tributi, non si ferma davanti a nulla, neppure alla morte. In questi giorni infatti, è arrivata una cartella esattoriale, relativa al pagamento della Tari(Tassa sui rifiuti), ad una persona deceduta da ben 15 anni. Il caso non sarebbe isolato, in passato altri cittadini avevano reclamato per avvisi di pagamento intestati a persone decedute da tempo e per errori di calcolo relativi ai tributi da pagare. In alcuni casi sono stati avviati ricorsi al fine di procedere all’annullamento delle cartelle errate. Il Comune finora ha emesso centinaia di avvisi di mancato pagamento relativi alla Tari, l’ente pubblico intende incassare questi soldi per far fronte alle necessità di cassa.