A seguito degli articoli pubblicati su diversi quotidiani online, inerenti la presenza di trivelle in contrada Gulfi a Canicattì , Girgenti acque ha inviato un comunicato stampa con il quale chiarisce la sua posizione. La segnalazione era stata divulgata dagli attivisti del movimento cinque stelle “Canicattì in movimento” che avevano realizzato foto e video dove si evidenziano dei lavori di trivellazione eseguiti da Girgenti acque. Di seguito il comunicato: “Girgenti Acque S.p.A. al fine di chiarire la natura e la finalità degli interventi in C.da Gulfi di Canicattì tiene a chiarire quanto segue. Il pozzo in C.da Gulfi, avente come codice riserva “19AG00 G0033 P003”, risulta come fonte vincolata ai sensi del DPR 11/03/68 N. 1090 e del D.Lgs. 152/06, in testa al Comune di Canicattì. Il Comune di Canicattì, in data 26 maggio 2017 ha permesso alla Girgenti Acque S.p.A. la possibilità ad effettuare: manutenzione, verifiche di portata, pulizia della camicia del pozzo e quant’altro occorre per verificare le caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua emunta, ai fini di un possibile utilizzo come acqua potabile. La Girgenti Acque S.p.A. in data 29 maggio 2017, ha trasmesso al Genio Civile di Agrigento la comunicazione di attività manutentiva al complesso sorgentizio di C.da Gulfi per l’avvio delle attività necessarie per l’efficientamento, la pulizia, l’individuazione della potenzialità, e l’accertamento delle caratteristiche dell’acqua emunta, ai fini dell’utilizzo del complesso sorgentizio sito in C.da Gulfi a Canicattì.”