Criminalità, Canicattì

Una lettera, sottoscritta da 200 persone di Canicattì, preoccupate per i gravissimi e reiterati episodi di violenza che accadono, con crescente frequenza, prevalentemente nelle vie e nelle piazze del Centro Storico di Canicattì, è stata inviata al Prefetto di Agrigento. I  cittadini, preoccupati per questa escalation criminale che ha ormai raggiunto livelli più che allarmanti, chiedo l’adozione di urgenti misure di contrasto al fenomeno criminale.   Di seguito il testo integrale della lettera. “Ai Signori S.E. il Prefetto di Agrigento Sindaco di Canicattì Assessore Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro Commissario della Polizia di Stato di Canicattì Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Canicattì Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza di Canicattì presso le loro sedi OGGETTO: Sicurezza nel Centro Storico di Canicattì e zone limitrofe I sottoscritti abitanti, proprietari di immobili, titolari di attività commerciali e semplici cittadini, preoccupati per i gravissimi e reiterati episodi di violenza che accadono, con crescente frequenza, prevalentemente nelle vie e nelle piazze del Centro Storico di Canicattì e dei quartieri limitrofi, rappresentano alle Autorità in indirizzo le proprie preoccupazioni. Recentemente due rivendite di tabacchi ed una farmacia sono state oggetto di rapine, mentre le risse sono all’ordine del giorno. Vagabondi, ubriachi, rapinatori, topi di appartamento, protagonisti di continue risse ormai operano con preoccupante frequenza nel Centro Storico e nelle zone limitrofe, in particolare nelle centralissime piazza IV Novembre e Via Capitano Ippolito. Nelle predette zone sono allocati, oltre a numerosissime abitazioni, anche importanti attività commerciali, studi professionali, banche, farmacie, il Teatro Sociale, Chiese ed i principali uffici comunali. I sottoscritti auspicano che nelle zone in argomento siano migliorate le condizioni di sicurezza. A tal fine, essi chiedono che: l’esistente impianto di videosorveglianza, già installato in alcune strade, sia esteso e reso sempre funzionante anche nelle altre zone del centro storico che ne sono ancora sprovviste. Particolarmente nelle strade e nelle piazze ove sono maggiormente presenti cittadini stranieri che, anche a ragione di culture diverse dalla nostra, sono spesso protagonisti di episodi incompatibili con le più elementari condizioni di vivibilità; sia curata quotidianamente la pulizia delle strade, con immediata rimozione di rifiuti e di escrementi che vengono frequentemente ivi depositati; sia potenziato l’impianto di illuminazione nelle vie interessate; sia intensificata la sorveglianza delle dette aree mediante l’istituzione di un sistematico servizio di pattugliamento, da parte delle forze dell’ordine, soprattutto nelle ore serali e notturne; sia valutata l’opportunità di evitare che in dette zone siano allocate ulteriori strutture per l’accoglienza di soggetti a rischio. Ciò, al fine di evitare che si concentri un numero eccessivo di persone che, con la loro presenza, potrebbero contribuire a creare ulteriore disordine, soprattutto in zone già sovraffollate di altre persone dedite all’alcolismo ed alla rissa. Gli interventi richiesti, integrati con quelli che le Autorità in indirizzo riterranno di adottare, anche preventivamente, contribuiranno sia a dare ai cittadini maggiore sicurezza, sia ad evitare l’ulteriore degrado dell’importante patrimonio edilizio della città costituito in prevalenza da pregevoli immobili risalenti al settecento ed all’ottocento. I sottoscritti, certi della sensibilità delle Autorità in indirizzo, confidano nella condivisione delle preoccupazioni manifestate e nell’accoglimento delle superiori richieste”. Le firme sono state inviate su 20 schede allegate alla lettera.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.