Canicattì, evento sardine

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del movimento delle Sardine, un movimento iniziato per gioco con un gruppo di ragazzi unitisi per un flash mob a Bologna, con l’obiettivo di collegare varie realtà provinciali e arrivato adesso ad avere migliaia di adepti. Anche a Canicattì è in programma l’organizzazione di una manifestazione.

Di seguito il comunicato

“In questi anni di disincanto abbiamo assistito impotenti allo svilimento della politica. Abbiamo sopportato, subito, tollerato la banalizzazione di qualunque problema meritasse un pensiero lungo, un’analisi strutturata, la competenza:

dai grandi movimenti migratori ai cambiamenti climatici, dalle questioni macroeconomiche al triste declino dello stato sociale. Il benessere sociale (il welfare in politichese) ha necessità di studio, lungimiranza e politiche di donne e uomini generosi e competenti, non di protagonismi scellerati.

Il populismo dilagante ci ha allontanati dalla politica fomentando l’odio e riducendo la tutela dei diritti ad una poltiglia di slogan contro qualcosa o qualcuno.

C’è una sana alternativa a tutto ciò ed è la coscienza civica, non solo dei nostri politici ma anche e, soprattutto, dei cittadini.

E’ la coscienza di non aberrare a priori tutto ciò che nasce ma è fare analisi concreta alla ricerca della verità, indagando a partire non dai “titoloni” dei giornali o dalle frasi che ci si vuole sentir dire ma, tramite i tanti mezzi oggi a nostra disposizione.

Per contrastare questa deriva abbiamo deciso di aggrapparci agli ideali e ai principi fondamentali della nostra Costituzione e la parola sardina racchiude quali sono: Solidarietà, Accoglienza, Rispetto, Diritti umani, Integrazione, Non violenza, Antifascismo.

La serenità con cui abbiamo aderito a questo movimento è la chiara posizione sul non volere sostituirci alla politica ma piuttosto dare una forte scossa a coloro che la fanno (di qualunque colore politico) senza dimenticare di richiamare i nostri concittadini sull’importanza della partecipazione attiva.

Viviamo in un medioevo moderno dove la tecnologia vuole sostituirsi alle nostre emozioni, dove i social vorrebbero diventare le nostre piazze e noi chiediamo solo un po’ di più cuore per ritornare a costruire relazioni e a conoscerci prima di tutto come esseri umani.

Vogliamo portare la Piazze dei Social nelle Piazze Reali poiché, in fin dei conti, è la vita reale quella che conta, quella che ci limita o quella che ci fa crescere.

Vogliamo unirci insieme a voi nelle nostre città e dare voce a chi per tanto tempo non ha avuto questa possibilità e si è rassegnato a vivere in un clima di impotenza e odio.

Lo faremo attraverso una radunata colorata, pacifica, splendidamente democratica in una delle piazze più rappresentative della nostra città dove accoglieremo i tanti concittadini e non che hanno deciso di sposare questa lucida follia.

Il link dove chi vuole può unirsi al gruppo