La quarantena forzata dei mesi passati ha fatto emergere, non solo in Italia ma in tutto il mondo, una triste realtà che merita di essere gestita in modo adeguato.
Secondo un rapporto dell’Onu, la quanrantena che ha costretto decine di milioni di persone a rinchiudersi in casa per settimane, ha causato un aumento degli abusi sulle persone più vulnerabili, compresi i minori.
Lo stress della quarantena, l’incertezza di aver perso il lavoro e la vicinanza giorno e notte con gli aggressori hanno scatenato decine di richieste di aiuto.
La convivenza forzata tra le mura domestiche può trasformarsi in una trappola per tante donne che subiscono maltrattamenti e abusi da parte dei loro partner, soprattutto nel periodo che stiamo attraversando dove le richieste di aiuto si sono amplificate.
Per arginare questo fenomeno, un gruppo di professionisti locali ha creato
“ALI LIBERE 1522” un luogo virtuale dove trovare conforto e il supporto psicologico a chi vive tali drammi, voci amiche che si propongono di garantire un punto d’ascolto dove si può rivolgere chi si sente solo ed oppresso”
ROMPI IL SILENZIO! CHIAMA SUBITO IL 1522!
o rivolgiti a noi per un consulto!
SIAMO QUI PER AIUTARTI!