Incontro con gli autori naresi Giusy Pacinella, Nunzio Nastro e Laura Amore. A presiedere i lavori è stata Mariella di Grigoli, del comitato scientifico dell’associazione Athena, che, nella prima parte dell’incontro, ha presentato i vari ospiti della serata tra cui il presidente dell’associazione “Pro loco” di Naro Vincenzo Giglio e l’Assessore alla cultura del Comune di Canicattì Katia Farrauto. Dopo i saluti iniziali, la parola è passata all’Assessore alla Cultura del Comune di Naro, Francesca M. Dainotto dove, nel suo intervento, oltre a lodare la bravura dei suoi concittadini ha annunciato l’ottenimento dal parte del Comune di Naro dei finanziamenti volti a promuovere il turismo locale, in particolare, con l’apertura al pubblico delle catacombe paleocristiane. In seguito agli interventi illustri, sono iniziati i lavori veri e propri del convegno con la presentazione dei libri “Il bosco e le tenebre” di Giusy Pacinella, “Il dolce frutto dell’amore” di Nunzio Nastro e “Due Sorelle” di Laura Amore che hanno sviluppato temi particolarmente delicati come lo stalking, la pedofilia e le violenze sulle donne. Ad ogni presentazione delle opere letterarie sono susseguite letture di brani tratti dagli stessi manoscritti recitati brillantemente da Giusy Gallo, Anna Rita Alù e Melania Curto, oltre a domande fatte da alunni delle classi di secondo grado delle scuole Canicattinesi. Particolarmente apprezzata è stata la partecipazione del dirigente del Commissariato di Canicattì, Valerio Saitta, il quale ha ribadito la comprovata competenza dei propri uomini, grazie a corsi svolti a Roma, a reprimere i reati come le violenze sulle donne e soprattutto la pedofilia. Il convegno si è concluso con i saluti del Presidente Giovanni Salvaggio e con un omaggio musicale a sorpresa, suonato dal giovane Enrico Ancona, dedicato a tutte le donne presenti da parte dell’Associazione musicale-culturale “G. Lo Nigro”, giudicata dallo stesso Salvaggio come “vanto canicattinese e siciliano”. Durante l’evento sono state infine esposti dei quadri realizzati dal padre dell’autrice Giusy Pacinella, recentemente scomparso, “un pittore dall’animo buio – ha commentato Giusy – come si può vedere dall’uso di colori scuri nei suoi dipinti”.
