In merito al problema del randagismo che di recente ha raggiunto livelli allarmanti, più volte mi sono espresso sull’argomento non colpevolizzando gli animali che, loro malgrado, seguono la loro natura, ma invitando le Istituzioni preposte a prendere provvedimenti prima che accadesse qualche episodio spiacevole. Purtroppo oggi mi ritrovo a scrivere dell’ennesimo fatto di cronaca che sarebbe potuto evolvere in tragedia. Un nostro concittadino, è stato aggredito da un branco di randagi ed ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari che gli hanno applicato 40 punti di sutura per le ferite riportate. Tutto è accaduto all’improvviso, la vittima si trovava nei pressi della sua abitazione quando un branco di cani randagi hanno aggredito il suo cane, quest’ultimo ha cercato di difenderlo venendo a sua volta assaltato. Un episodio che fa ritornare ancora più attuale il problema del randagismo a Canicattì che ha raggiunto livelli ormai insopportabili. Attualmente i cani non ritenuti idonei alla sterilizzazione o ritenuti pericolosi vengono collocati presso i canili convenzionati. Ma questi provvedimenti finora non hanno raggiunto l’obiettivo di contenere il randagismo. Foto e video d’archivio. https://www.youtube.com/watch?v=aSri12Ytbls&feature=youtu.be