Si è concluso davanti al Giudice monocratico del Tribunale di Agrigento Giuseppe Sciarrotta, il processo penale nei confronti di M.D. 53 anni di Canicattì. L’uomo, il 22 aprile del 2015, era incappato in posto di blocco della Polizia ed a seguito di perquisizione, nell’auto erano stati rinvenuti un coltello da innesto e delle forbici. Pertanto M.D. era stato denunciato a piede libero per possesso di armi improprie. Il difensore avv. Salvino Iannello ha dimostrato il giustificato motivo del possesso, in quanto l’uomo è un bracciante agricolo e gli oggetti sequestrati erano meri utensili da lavoro. La difesa inoltre, ha fatto emergere che non sussistevano i requisiti di tempo e di luogo (il controllo fu effettuato in pieno centro di Canicattì alle ore 15,00) tali da integrare il reato di cui alla legge 110/1975. Il Giudice Sciarrotta ha assolto M.D,. perché il fatto non costituisce reato con motivazione contestuale.