Lunghe attese e interminabili file al poliambulatorio di via Pietro Micca per effettuare le vaccinazioni anti covid 19. Disfunzioni, causate dalla mancanza di personale medico ed infermieristico che dovrebbero occuparsi dell’inoculazione dei sieri contro il coronavirus dopo le tante richieste che pervengono in questi giorni a causa non solo dell’impennata di casi di contagio che si registra nei comuni che fanno parte del distretto sanitario D3 ma anche per coloro che devono ricevere la terza dose. Così accade ad esempio che nonostante gli utenti si rechino presso il presidio sanitario di Canicattì già dalle 8 del mattino, le vaccinazioni non iniziano prima di mezzogiorno con decine di utenti ad attendere fuori al freddo perché non vi sono spazi sufficienti per poterli ospitare all’interno ed evitare principalmente assembramenti. Le proteste sono state tante da parte degli utenti molti giunti a Canicattì dai comuni dell’hinterland per potere ricevere la dose di vaccino. Ma c’è stato anche chi per un intero pomeriggio è stato in fila ad attendere la vaccinazione ma alle 19 è stato costretto a tornare a casa senza la possibilità di poterlo fare perché a quell’ora il personale smette di essere in servizio. “Riguardo le tante segnalazioni che mi giungono inerenti i disservizi DELL’HUB VACCINALE di via Pietro Micca – commenta il sindaco Vincenzo Corbo-è già stato fatto un sopralluogo e stilato un corposo verbale per risolvere in tempi brevi tutte le criticità del caso compreso la carenza del personale medico e degli operatori”. Intanto, per potenziare il servizio a Canicattì ma anche nei comuni del distretto D3 è stato fatto un nuovo sopralluogo da parte di personale dell’asp presso l’ex casa balilla di via Milano dove a breve dovrebbe essere aperto un nuovo punto a disposizione di tutti i pazienti che devono effettuare le vaccinazioni.












