Attività commerciali e crisi economica causata dall’emergenza Covid – L’Amministrazione comunale di Canicattì incontra i rappresentanti della CNA, Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa.
Si è tenuto ieri un incontro tra l’Amministrazione Comunale ed una delegazione della CNA rappresentata dal presidente provinciale, Francesco Di Natali, dal presidente CNA Canicattì, Giuseppe Scibetta e dal responsabile della sede territoriale, Lillo Lanza, i quali hanno avuto modo di confrontarsi con il sindaco Ettore Di Ventura, l’assessore alle attività produttive, Flavia Li Calzi e il presidente del Consiglio Comunale, Alberto Tedesco.
La delegazione degli imprenditori, nell’ambito di una più generale mobilitazione che ha visto analoghi incontri in diversi centri della provincia, ha esternato molta preoccupazione per i pesanti risvolti che le restrizioni imposte dai vari DPCM, attuate per contenere i contagi da covid-19, stanno avendo per l’intero sistema economico, in particolare sul settore della ristorazione e della somministrazione.
Nel corso della riunione, il presidente Francesco Di Natale ha presentato una proposta di piattaforma per la filiera agroalimentare “Sicilia Next 2021”, che sarà trasmessa a tutti i referenti del comparto sia territoriali, che provinciali, regionali e nazionali.
Tale nota, consegnata all’amministrazione, esprime forte apprensione per le condizioni drammatiche in cui versano il settore della ristorazione e dell’intera filiera che comprende il settore agricolo e quello di trasformazione, le aziende di catering, banqueting e tutto l’indotto che vive e lavora con eventi e cerimonie.
Contestualmente è stata rappresentata la determinazione ad avanzare proposte per il territorio regionale improntate sui temi della protezione e della ricostruzione da inoltrare a livello nazionale. L’obiettivo è quello di dare sostegno alle imprese e programmare la ripartenza attraverso azioni specifiche.
Altra proposta che sarà avanzata dagli addetti ai lavori nelle sedi opportune riguarda il prolungamento dell’orario di ingresso nei locali fino alle 21.00, con la chiusura delle attività entro le 22.00.
Relativamente all’ambito locale, i rappresentanti della CNA hanno chiesto all’Amministrazione Comunale di rinnovare le iniziative già intraprese a favore delle attività commerciali in difficoltà per le misure Covid, anche per l’anno in corso.
Ricordiamo che lo scorso anno la Giunta Municipale aveva approvato delle agevolazioni fiscali quali lo sgravio della TARI e la concessione a titolo gratuito di una maggiore estensione delle aree antistanti le attività di ristorazione per consentire la riapertura nel rispetto dei parametri di distanziamento interpersonale.
“Fermo restando il rispetto delle norme e delle disposizioni in materia, si rendono necessarie delle misure che consentano all’economia locale e regionale non solo di sopravvivere, ma di rilanciarsi” commenta il presidente Di Natale.
Il sindaco, l’assessore alle attività produttive e il presidente del C.C. si sono resi disponibili a sostenere l’iniziativa e a farsi portavoce con le massime istituzioni regionali affinché vengano trovate delle soluzioni che possano dare ristoro ai commercianti e ai produttori locali.
“Siamo vicini ai nostri ristoratori, produttori, artigiani e commercianti, nella piena consapevolezza che questa pandemia ha messo in ginocchio l’intero sistema economico. Servono dei sostegni concreti e non solo promesse, che consentano di fronteggiare un momento così terribile e logorante – afferma il sindaco Di Ventura – La chiusura di ristoranti, pizzerie, attività di somministrazione alle 18 non consente agli imprenditori di poter lavorare con serenità, perché di fatto si rischia di incrementare ulteriormente costi e perdite che l’apertura limitata alla fascia oraria meno remunerativa, non consentirebbe di coprire”.
