La notte scorsa, via Atenea ad Agrigento si è trasformata in un campo di battaglia tra gruppetti di giovani che, poco dopo la mezzanotte, hanno dato vita all’ennesima rissa davanti ai locali della movida.

Spintoni, urla, bottiglie di birra frantumate sull’asfalto e forse qualche cazzotto di troppo hanno scandito il ritmo di un confronto caotico.

L’intervento tempestivo di polizia e carabinieri, in servizio di ordine pubblico per garantire un sabato sera tranquillo, ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente.

La scena si è svolta nei pressi di via Porcello, dove gli agenti hanno istituito un presidio per scongiurare nuovi scontri dopo il primo tumulto. Tuttavia, i partecipanti alla rissa si sono rapidamente dileguati nella bolgia di giovani che riempivano la via Atenea, rendendo difficile determinare cosa abbia scatenato lo scontro.

Le prime ipotesi suggeriscono che un alterco, forse alimentato dall’eccessivo consumo di alcol, sia rapidamente degenerato senza fortunatamente causare gravi conseguenze.

La reazione dei cittadini presenti è stata unanime: “Non sanno divertirsi!”, hanno commentato alcuni agrigentini che hanno assistito al tafferuglio.

Intanto, polizia, carabinieri e guardia di finanza hanno mantenuto una presenza attiva a Porta di Ponte, via Pirandello e via Gioeni.

Questo servizio di controllo, ormai tradizionale il sabato sera, ha coperto un triangolo che si estendeva fino a metà della via Atenea, affollata da una vasta gamma di età: dai teen-ager ai trentenni e quarantenni.

Il successo dell’Urban Fest ha contribuito al ritorno della vivacità in via Atenea fino a tarda notte, facendo sì che fosse letteralmente invasa. Un trionfo forse inatteso per gli organizzatori, nonostante gli incidenti che hanno rischiato di rovinare la festa.