Una nota disciplinare riguardante un’alunna di un istituto scolastico di Carini in provincia di Palermo ha scatenato l’ira di una mamma che ha aggredito verbalmente e fisicamente la preside dell’istituto comprensivo Calderone, che è stata sbattuta contro un muro.
La donna, dopo aver appreso dalla figlia del provvedimento disciplinare inserito nel registro di classe, si sarebbe presentata a scuola e avrebbe aggredito la dirigente, Claudia Notaro.
La preside, avrebbe cercato di impedire l’ingresso della donna nella classe della figlia e, per questo, è stata colpita con violenza e sbattuta violentemente contro un muro.
A fermare l’ira della donna ci ha pensato il personale scolastico ed i carabinieri avvertiti dalla stessa dirigente. La preside è stata trasportata al Pronto Soccorso con il referto che parla di un trauma contusivo.
Alla preside è arrivata la solidarietà della Flc Cgil Sicilia:
“Esprimo solidarietà a Claudia Notaro, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo ‘Salvatore Calderone’ di Carini”. Lo dice Adriano Rizza, segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, commentando la notizia dell’aggressione subita dalla preside ieri, venerdì 19 marzo, da parte della mamma di una studentessa.
“Bisogna condannare con forza – aggiunge – questo tipo di accadimenti, che purtroppo sempre più spesso si verificano nelle nostre scuole. È indispensabile che le istituzioni prendano quei provvedimenti necessari per rilanciare l’importanza della figura del docente e del personale scolastico, che rappresentano insieme agli studenti l’anima della scuola italiana”.
Foto d’archivio.