Il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, con una nota sul proprio profilo social di Facebook, ha dichiarato la volontà da parte del ministero di costituirsi parte civile sul caso avvenuto nei giorni scorsi a Trapani, dove la cagnolina Mia è stata gettata a mare con una pietra al collo dal proprio padrone perchè voleva convincerlo a fare il bagno e fortunatamente, liberatasi in tempo prima di annegare. “E’ stata coraggiosa e forte la cagnolina “Mia”! E sono stati eccezionali i bagnanti che l’hanno soccorsa, allertato le forze dell’ordine e concorso a denunciare il padrone. Gli animali sono i nostri compagni di vita, i nostri fedeli amici: il loro maltrattamento è un delitto atroce e mi muoverò affinchè le pene siano inasprite. Noi, come ministero, ci costituiremo senz’altro parte civile nell’eventuale processo. Ringrazio di cuore quei cittadini che si sono attivati. Continuate a farlo! Continuate a denunciare i maltrattamenti e gli abbandoni. Noi, saremo al vostro fianco e faremo la nostra parte. Ad maiora semper”- ha commentato il ministro Costa.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.