Continua quella che si può considerare come una vera e propria mattanza di cani randagi all’interno del territorio siciliano. L’ultimo in ordine di tempo è accaduto a Marinella di Selinunte in provincia di Trapani, a pochi passi dal parco archeologico della zona, dove due cuccioli sono stati presi di mira da sconosciuti. Nel dettaglio, sembra che i due cagnolini siano state le vittime di uno scempio in piena regola dal quale, fortunatamente, almeno uno è riuscito a salvarsi, mentre per l’altro non c’è stato nulla da fare. Il cucciolo rimasto in vita è stato soccorso e salvato dai volontari dell’EMPA, l’Ente Nazionale Per La Protezione Degli Animali. I due animali facevano parte di una cucciolata di 8, ma i loro “fratellini”, insieme ai due cani adulti sembrano scomparsi nel nulla. Non è il primo caso di avvelenamento di animali e soprattutto di cani nella frazione di Marinella di Selinunte, dove sono tutt’ora in corso le ricerche per identificare i colpevoli.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.