“Aiutatemi, il mio ex marito mi sta minacciando.” Con queste parole disperate una giovane donna di 21 anni ha chiesto l’intervento urgente degli agenti delle Volanti della Questura di Catania.
Il suo ex marito, un 29enne catanese, è riuscito a entrare con la forza nella sua abitazione, sfondando la porta d’ingresso con calci e pugni.
Già in passato l’uomo era stato denunciato dall’ex convivente per maltrattamenti, tanto da ricevere un provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna.
Nonostante l’abitazione fosse inserita tra gli obiettivi sensibili, l’uomo, in evidente stato di alterazione dovuta all’uso di alcool, si è presentato alla porta, chiedendo alla ex moglie di riprendere la relazione sentimentale ormai conclusa.
Al rifiuto della donna, l’uomo ha reagito con violenza, sfogando la sua natura possessiva e maniacale, minacciandola di cacciarla di casa.
La giovane, nel tentativo di porre fine a questo incubo, ha allertato la Polizia. Accortosi dell’allarme, l’uomo si è dato alla fuga. Gli agenti, giunti in pochi istanti nell’abitazione, hanno tranquillizzato la vittima e avviato immediatamente le indagini, che hanno portato al rapido rintraccio del fuggitivo.
Il 29enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i fatti commessi. Inoltre, gli agenti del Commissariato “Centrale” gli hanno notificato un ammonimento del Questore, intimandogli di cessare qualsiasi forma di violenza, sia verbale che fisica, e invitandolo a intraprendere un percorso di recupero in un centro specializzato.
Questa misura si aggiunge agli altri 200 provvedimenti analoghi emessi dal Questore dall’inizio dell’anno contro casi di maltrattamenti in contesti familiari registrati in provincia di Catania. La prontezza degli agenti e l’efficacia delle misure adottate sottolineano l’importanza della protezione delle vittime di violenza domestica e della prevenzione di tali atti attraverso interventi rapidi e mirati.