In seguito all’indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di Lamezia Terme e della Digos di Catanzaro in stretta collaborazione col personale della Digos di Catania, nella giornata di ieri è stata data esecuzione di un’ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio del G.I.P. del Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, nei confronti di un 17enne, indagato, unitamente ai venti ultras catanesi tratti in arresto lo scorso 4 maggio, nell’ambito dell’operazione denominata “Tifo selvaggio”. Da quanto emerso dalle indagini infatti, sembra che gli ultras, anziché interessarsi ad un evento sportivo, si siano posti a caccia di tifosi siracusani considerati come avversari individuandoli nei passeggeri di un’autovettura Fiat Multipla affiancata sull’Autostrada A2 del Mediterraneo. Una volta raggiunti i presunti ultras siracusani, in realtà semplici docenti universitari, i catanesi hanno iniziato ad aggredirli violentemente, rapinandoli inoltre dei propri oggetti personali e procurando oltretutto l’incendio della parte anteriore dell’autovettura. Per tali vili azioni, ai 20 indagati sono stati contestati dunque i reati di rapina impropria, danneggiamento aggravato, incendio, lesioni aggravate, violenza privata, utilizzo di oggetti atti a offendere in occasione di manifestazioni sportive, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione abusiva di materiale esplodente.
Di Pietro Geremia