La Polizia di Stato di Catania, durante un controllo nell’esercizio commerciale gestito da cinesi ha individuato due ragazze italiane che lavoravano, senza contratto, con una retribuzione di 1,60 euro l’ora per 10 ore giornaliere. Alla domanda sul perché le due avessero acconsentito a tali condizioni lavorative poco remunerative hanno riferito di accettare perché trovatesi in uno stato di bisogno. Intanto il proprietario dell’attività commerciale è stato denunciato per sfruttamento dei lavoratori mediante sfruttamento dello stato di bisogno e alla sospensione dell’attività da parte dell’Ispettorato del Lavoro. All’interno del negozio inoltre è stata anche accertata la presenza di un impianto di videosorveglianza per controllare dei lavoratori, motivo per cui la Polizia procederà ai sensi della normativa vigente.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.