Una lunga serie di illeciti nei confronti dei lavoratori sono stati riscontrati da parte degli uomini dei carabinieri appartenenti al nucleo dell’ispettorato del lavoro di Catania e alla compagnia di Paternò in seguito alla conclusione di una vasta attività ispettiva operata nel settore degli esercizi commerciali preposti alla panificazione. Nel dettaglio, sembra che in due panifici di Catania siano state riscontrate delle telecamere di video sorveglianza utilizzate impropriamente, ossia senza un’attivazione autorizzata direttamente dell’ispettorato del lavoro e peraltro installati all’interno dei laboratori e non nelle zone sensibili dei locali per motivi di sicurezza. In un altro panificio invece, è stato denunciato il titolare in quanto pare che avrebbe impiegato come addetta alla vendita una ragazzina di 15 anni, oltre che la madre della minorenne in quanto l’avrebbe avviata all’attività lavorativa facendole così saltare la scuola. Oltretutto, lo stesso titolare avrebbe impiegato altri 17 lavoratori, di cui 4 in nero tra l’altro con remunerazioni inadeguate alle ore di lavoro prestate realmente. In seguito al blitz all’interno delle attività commerciali dunque, le forze dell’ordine hanno elevato delle multe per un totale pari a circa 30 mila euro complessivi.
Di Pietro Geremia