Continuano le indagini da parte degli uomini dell‘arma dei carabinieri etnei sull’aggressione verbale e fisica subita da Agnese Vittoria, trans catanese salita all’onor delle cronache per le battaglie condotte all’Università di Catania. Agnese infatti, che ha anche ottenuto il doppio libretto universitario, giorno 22 dicembre sarebbe stata vittima di insulti omofobi in un noto bar del centro di Catania in cui un gruppetto di tre uomini e due donne, stando al suo racconto, l’avrebbero pesantemente derisa. Ad un suo richiamo però, uno di l’avrebbe spinta e schiaffeggiata, quindi l’avrebbe insultata con frasi senza dubbio poco idilliache: “Ricchiuni, non parli cchiù ora?”. Al nascere della discussione, il personale del bar sarebbe intervenuto per placare gli animi e riportare la calma prima di conseguenze ancor peggiori, mentre l’indomani sarebbe immediatamente scattata la denuncia ai Carabinieri.
Di Pietro Geremia