Gli agenti della polizia di Stato di Catania hanno denunciato per favoreggiamento della prostituzione, reati in materia di violazione dei diritti del lavoratore e sicurezza sui luoghi di lavoro il titolare, un cittadino cinese, di un centro massaggi in cui avvenivano “incontri” a pagamento. Nel dettaglio, tramite dei controlli fatti dagli agenti di polizia su siti di settore in cui venivano ammessi i particolari servizi offerti presso il centro, è stata identificata una “massaggiatrice” cinese 37enne che garantiva le proprie prestazioni dietro il pagamento di 30 euro per 30 minuti fino a 70 euro per 60 minuti a cliente. Una volta individuata, la donna, che si trova nel territorio italiano nonostante non abbia diritto al permesso di soggiorno, è stata denunciata per resistenza a pubblico ufficiale. Nel locale inoltre sono state trovate, ben nascoste e all’insaputa dei clienti, diverse telecamere collegate ad un DVR che è stato sequestrato per i successivi approfondimenti.
Di Pietro Geremia