Non ospedali ma ring di boxe. E’ questo quello che ormai sembrano essere diventati i nosocomi siciliani dove si susseguono, settimana dopo settimana, le aggressioni ai al personale sanitario. L’ultimo caso è avvenuto al Vittorio Emanuele di Catania, dove un 31enne, per un diverbio sulle modalità di assistenza, è andato in escandescenze contro infermieri e medici dapprima scagliandogli contro una barella e successivamente distruggendo alcuni monitor salvavita creando così un danno stimato che si aggirerebbe sui 10 mila euro. Sul posto si sono immediatamente recati gli agenti di polizia della sezione “Volanti” etnea, i quali hanno dovuto faticare non poco per portare il giovane alla ragione. Una volta calmano, l’aggressore è stato portato in questura dove sono poi scattati gli arresti domiciliari per il reati di resistenza, violenza e interruzione di pubblico servizio.
Di Pietro Geremia