La Guardia di finanza di Catania ha eseguito, su delega della Procura etnea, una confisca dei beni riconducibili a tre persone, Gaetano Liottasio, Vincenzo Mangano e Giuseppe Susinni, condannate nel 2020 a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di più delitti, tra cui l’esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, la truffa ai danni dello Stato, il riciclaggio e l’intestazione fittizia di beni (Liottasio e Mangano); esercizio abusivo di attività di gioco e scommesse, aggravato dall’aver agevolato il clan Santapaola-Ercolano, favorendone l’infiltrazione occulta di ‘Cosa nostra catanese’ nel peculiare settore economico (Susinni).


    “Il provvedimento di confisca – affermano gli investigatori – è il primo concreto esito della sinergia sviluppata in attuazione del memorandum operativo del 6 aprile 2022 stipulato tra la Procura etnea, il Comando regionale Sicilia della Guardia di finanza e lo Scico che ha l’obiettivo di introdurre forme di collaborazione per la più completa applicazione dei provvedimenti di confisca in fase di esecuzione delle sentenze passate in giudicato con l’effettuazione di ogni utile approfondimento finalizzato all’accertamento economico-finanziario della posizione dei condannati”.