Una densa coltre di cenere lavica si è abbattuta su Catania e sui centri del versante sud-est dell’Etna, non acqua, come sperato in una zona afflitta dalla siccità, ma cenere vulcanica proveniente dall’Etna.
L’intensa attività stromboliana del vulcano ha generato una nube alta quasi cinque chilometri, influenzando anche le aree vicine fino al Siracusano.
La cenere ha coperto strade, marciapiedi, veicoli e balconi, creando disagi significativi per la popolazione locale. Il video pubblicato dalle Guide Vulcanologiche Etna Nord su Facebook mostra vividamente l’intensità dell’evento.
L’unità di crisi ha chiuso il settore dello spazio aereo B2 a causa dell’emissione di cenere in atmosfera. L’aeroporto di Catania, gestito dalla SAC, è limitato a cinque arrivi ogni ora e le partenze sono gestite di conseguenza. I viaggiatori sono invitati a verificare lo stato dei loro voli con le compagnie aeree prima di recarsi in aeroporto.
La cenere proviene dal cratere Voragine dell’Etna, che mostra un’intensa attività stromboliana accompagnata da una spettacolare fontana di lava. L’INGV di Catania riferisce che il plume vulcanico si disperde in direzione sud-est, e l’attività è accompagnata da due flussi lavici emessi da due bocche situate sui fianchi sud-orientale e nord-occidentale del cono di scorie all’interno del cratere.
Dopo aver raggiunto il picco alle 16:30, l’ampiezza del tremore vulcanico ha mostrato un decremento, per poi incrementare rapidamente alle 17:00. La situazione rimane critica con valori di tremore molto alti. Il centroide delle sorgenti del tremore è localizzato poco a est del cratere Voragine, a circa 2.900 metri sul livello del mare.
Il dipartimento della Protezione Civile ha elevato l’allerta per l’Etna da verde a giallo, esortando le strutture territoriali di Protezione Civile a adottare le fasi operative locali e misure di mitigazione del rischio. Questo invito è particolarmente critico per la sicurezza degli escursionisti in quota. La popolazione è invitata a rimanere informata e seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità.
L’eruzione dell’Etna continua a rappresentare un significativo rischio per la sicurezza e la normalità della vita quotidiana in questa parte della Sicilia. Le autorità monitorano attentamente l’evolversi della situazione, pronte a intervenire per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori.